CAMPOMAGGIORE, una mela per la vita.

Quest’anno “La Mela di Aism” celebra il suo 30° anniversario. Nato nel 1994, questo evento, promosso dall’Associazione italiana sclerosi multipla (Aism) ha raccolto oltre 61 milioni di euro, sostenendo la ricerca e i servizi destinati alle persone con sclerosi multipla. Il 4, 5 e 6 ottobre scorso, in tutte le piazza italiane si è tenuta la raccolta fondi a favore della lotta contro la sclerosi multipla. Come consuetudine da diversi anni anche la piccola comunità di Campomaggiore ha dato il proprio contributo. In piazza Zanardelli, grazie al supporto di alcuni volontari, sono state vendute le mele di Aism, all’interno di un sacchetto, al costo di 10 euro. La sclerosi multipla è una grave malattia cronica del sistema nervoso centrale. Si manifesta per lo più con disturbi del movimento, della vista e dell’equilibrio, seguendo un decorso diverso da persona a persona. In Italia, ogni anno, 3.600 persone ne vengono colpite e delle oltre 140 mila persone con la malattia, il 50% sono giovani sotto i 40 anni. Le donne sono il doppio rispetto agli uomini. Iniziata come una semplice raccolta fondi, le “Mele di Aism” in 30 anni ha raccolto 61 milioni di euro, contribuendo ai progressi nella ricerca sulla sclerosi multipla e allo sviluppo di nuove terapie. Grazie alle nuove terapie, i neo diagnosticati possono guardare al futuro senza temere di dover cambiare i programmi della loro vita a causa della disabilità. Grazie a tutti i cittadini di Campomaggiore per questo grande gesto di generosità e per essere sempre presenti. Ogni donazione continua a fare la differenza e continua a portare speranza a chi ne ha più bisogno.