ROMA. Una intelligenza Lucana a Montecitorio.
Seduto sul divano cerco di ascoltare le notizie trasmesse dal Telegiornale serale.
Il servizio in onda vede il nostro primo ministro Giorgia Meloni, dare notizia in conferenza stampa della approvazione da parte del Consiglio dei Ministri della nuova legge elettorale.
Repentinamente, il mio sguardo intercetta nei ranghi dei presenti, un volto femminile noto alla mia memoria.
Per evitare distrazioni, invio subito un messaggio alla mia amica Angela, stimata professoressa di filosofia in quel di Viareggio, nonché sorella del volto appena intravisto sullo schermo.
Sì è proprio lei, un premio alla mia ottima funzione cognitiva.
Gli chiedo di poter scrivere due righe.
Un attimo di esitazioni e poi la conferma di poter condividere l’importanza di quel fotogramma.
Lei è Carmela Chiara Palermo, conosciuta semplicemente come Carmela, di professione giudice, per circa un decennio giudice prima in Sardegna e successivamente a Roma.
Un curriculum di notevole caratura frutto di esperienza, competenza ed equilibrio sempre al di sopra di ogni imparzialità.
Attualmente Capo Ufficio Legislativo per il Ministero per le Disabilità.
Un Dipartimento che cura gli adempimenti utili alla realizzazione di riforme per la garanzia e la tutela dei diritti dei cittadini disabili.
Una tecnica super-partes rispetto ai governi in carica. Una professionista stimata e apprezzata a Montecitorio proprio per la sua trasparenza ed onestà intellettuale che la vede impegnata gomito a gomito a supporto giuridico delle più alte cariche dello Stato.
A lei, il merito di aver redatto due importanti Decreti Legislativi a modifica all’attuale Legge 104, approvati poi in Parlamento.
Una professionista schiva e riservata, legata fortemente alle propria famiglia.
Un altro tassello che compone un puzzle fatto di intelligenze lucane presenti in lungo ed in largo per il mondo.
Un grande orgoglio per la nostra terra, per la Basilicata e per Campomaggiore.