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Home » POTENZA, incolumità dei pedoni messa a serio rischio a Macchia Romana.

POTENZA, incolumità dei pedoni messa a serio rischio a Macchia Romana.

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“Ogni giorno la sicurezza dei pedoni viene messa a rischio dalla pericolosità di uno degli attraversamenti pedonali più importanti della città”.

Anche una cosa semplice come attraversare una strada può diventare un vero e proprio terno al lotto, pochi passi, ma percorrerli diventa un’impresa rischiosa. L’attraversamento pedonale a Macchia Romana-Ospedale San Carlo crea quotidianamente disagi, ai tanti viaggiatori che utilizzano questa area per servirsi delle due fermate degli autobus, attigue alle tendostrutture donate dallo Stato del Qatar allo stesso nosocomio potentino per far fronte all’emergenza pandemica. I pendolari lamentato la difficoltà nel raggiungere le banchine in sicurezza. La mancanza di una adeguata segnaletica e la scarsa illuminazione nelle prime ore mattutine e serali mette a serio rischio l’incolumità dei pedoni. In particolare modo durante le operazioni di salita o discesa dei viaggiatori dagli autobus, le autovetture in colonna per evitare l’attesa preferiscono sorpassare omettendo di moderare particolarmente la velocità e di prestare attenzione ai passeggeri scesi dagli stessi mezzi pubblici con il rischio di travolgerli. Eppure, considerata la quotidiana mole di utenza interessata, sarebbe stato opportuno da parte degli organi preposti vigilare maggiormente l’area e valutare l’ipotesi di un semaforo a chiamata per consentire l’attraversamento in sicurezza ai numerosissimi viaggiatori che utilizzano anche i mezzi su rotaia delle Fal e delle Ferrovie dello Stato. Utenza che presta servizio all’Ospedale o che ha necessità di effettuare una visita medica. Un’area pedonale, aggiungiamo, vergognosamente “off-limits”, per persone diversamente abili a cui viene negato, silenziosamente, il diritto alla mobilità. Aggiungiamo che un’altra criticità, sempre nella stessa aerea, si manifesta a pochi metri dalla fermata, dove stabilmente la sede stradale viene occupata da autovetture in sosta che limitano il passaggio degli stessi autobus, i cui autisti sono costretti a manovre millimetriche o addirittura a fermarsi per bloccando il traffico. L’auspicio è che si prenda in seria considerazione quanto evidenziato prima che accada un fatto tragico già annunciato ma soprattutto che le Istituzioni, possano adoperarsi per trovare un soluzione a queste gravi criticità che rendono la mobilità cittadina sempre più retrograda.

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