ALBANO DI LUCANIA, la giovane Alessandra Civita in Tanzania per lavorare sulla consapevolezza dei diritti delle persone con disabilità.
Nelle scorse settimane ha preso il via l’esperienza dei Corpi Civili di Pace (CCP) in Tanzania, nazione dell’Africa Orientale. Le protagoniste sono quattro operatrici italiane, impegnate per un anno in un progetto sul campo che mira a trasmettere alle persone con disabilità in Tanzania la piena coscienza dei loro diritti. Progetto approvato dal Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale. Tra di loro anche Alessandra Civita di Albano di Lucania. Le quattro operatrici impegnate (nella foto di apertura sono davanti al Ministero degli Esteri e della Cooperazione Internazionale a Roma) hanno affrontato anche alcune specificità del loro progetto, approfondendo la storia, le modalità e lo stile di intervento di Comunità Solidali nel Mondo, oltre che apprendere informazioni di tipo logistico, comprese quelle relative alla sicurezza nei luoghi di lavoro e al protocollo di sicurezza adottato per far fronte ai pericoli presenti nell’area di intervento. Alessandra, unitamente alle proprie colleghe sono salite sull’aereo che, dopo un volo notturno, le ha portate fino a Dar es Salaam, principale centro della Tanzania e luogo designato per il loro servizio. laureata in Lingue, con competenze professionali maturare alla SIOI (Società Italiana per l’Organizzazione Internazionale), Alessandra che abita ad Albano di Lucania è stata collaboratrice in una casa famiglia per minori stranieri non accompagnati nella vicina Campomaggiore. Una esperienza formativa importante in Tanzania per la giovane Alessandra portatrice di solidarietà ma soprattutto di un grande cuore.