ALBANO DI LUCANIA, ultima giornata di lavoro per Vito il barista.
Oggi domenica di Pasqua, tradizionale giorno di festa ed ultima giornata di lavoro per Vito Angerame storico titolare del bar del Monte. Dopo 34 anni di onorata attività, trascorsi dietro il bancone del bar, Vito dice ufficialmente addio al mondo del lavoro per godersi il meritato traguardo della pensione. Attività che a breve, grazie all’intraprendenza di nuovo e giovane gestore, riaprirà i battenti. Per Vito, meglio conosciuto come “Vituccio il barista”, dall’immancabile gilet rosso, quel momento tanto atteso è arrivato. Se ne va in punta di piedi, come nel suo stile, ma in fondo lo sa bene che resterà per sempre nel cuore della piccola comunità di Albano di Lucania. Riavvolgendo il nastro dei ricordi riaffiorano aneddoti, risate. Un luogo di ritrovo nella centrale piazza Salvo D’Acquisto per diverse generazioni e punto di riferimento per tanti cittadini. Il bar è un grande amore, gente che va e gente che viene, clienti educati e clienti più difficili da gestire. É un’attività dura – afferma Vito – che comporta sacrifici in termini di orari. E’ un’attività che unitamente a mia moglie Caterina abbiamo scelto a suo tempo e della quale non ci siamo mai pentiti perché ci ha dato la possibilità di vivere onestamente e dignitosamente. Abbiamo sempre svolto il nostro lavoro con passione e con l’intento di trattare sempre nel migliore dei modi i nostri clienti. Ci tengo a ringraziare tutta la comunità di Albano, tutti i miei clienti per l’affetto e la fedeltà che mi hanno dimostrato in questi anni, i miei figli Donato e Mariangela a cui ho sottratto tanto tempo da dedicare. Con alcuni clienti – prosegue Vito – si è creato un vero rapporto di amicizia e sono stati loro, oltre alla mia famiglia a darmi l’energia per portare avanti questa attività anche in momenti più difficili. Con gli occhi lucidi ed un pizzico di emozione, da domani potrò lasciar scorrere il tempo senza guardare incessantemente le lancette dell’orologio con l’ansia di far tardi consapevole che in fondo quel piccolo spazio dietro quel bancone mi mancherà. Buona Pasqua caro Vito e lunga vita!