ACCETTURA, le spoglie mortali dei soldati Loscalzo e Belmonte sono tornate ad Accettura.

“Una toccante cerimonia per celebrare il ritorno in Italia dei due soldati sepolti per 81 anni in Germania”.
Ieri mattina, sabato 1 marzo, la comunità di Accettura ha accolto con profonda commozione il ritorno di Donato Belmonte classe di leva 1916 e Nicola Loscalzo classe di leva 1914, due giovani soldati caduti in guerra nel 1944. I due militari accetturesi furono catturati dai tedeschi in Grecia e deportati nei campi di concentramento in Germania, dove morirono perché si rifiutarono di aderire alla Repubblica di Salò. Dopo ottant’anni le loro spoglie hanno finalmente fatto ritorno nella terra natale, in un abbraccio che la storia aveva interrotto troppo presto. Un momento di memoria e riflessione collettiva, un atto di giustizia verso chi ha sacrificato la propria vita per un conflitto che ha segnato intere generazioni. Restituire loro una sepoltura degna – afferma Alfonso Vespe – sindaco di Accettura, significa onorare il dolore delle famiglie, della comunità e dell’intero Paese, ricordando il prezzo altissimo che la guerra impone ai più giovani. In un tempo in cui la pace non può essere data per scontata, il loro sacrificio ci invita a custodire la memoria e a impegnarci affinché tragedie simili non si ripetano mai più. Accettura – conclude il primo cittadino – ha scritto una nuova pagina di storia, fatta di rispetto, riconoscenza e profondo significato umano.