BRINDISI MONTAGNA, riconoscenti al passato e proiettati al futuro grazie agli Antinori.
Dall’alto della sua rupe, in una posizione dominante sulla valle del Basento sorge il Castello Fittipaldi-Antinori. L’antica struttura medioevale sorveglia il piccolo borgo di Brindisi Montagna e il Parco della Grancia, primo Parco Storico Rurale ed Ambientale d’Italia, dove la storia diventa racconto e spettacolo e la natura traccia i contorni di un paesaggio che esprime la straordinaria autenticità del mondo contadino. Sabato scorso, 30 Novembre, nella suggestiva cornice di questa meravigliosa roccaforte medioevale, l’Amministrazione Comunale cittadina ha conferito la cittadinanza onoraria al Marchese Piero Antinori, figura simbolo dell’eccellenza vitivinicola italiana, in segno di riconoscenza per il legame indissolubile che unisce la sua illustre famiglia alla comunità del piccolo paese a pochi chilometri da Potenza. “Dalla Toscana al Ducato di Brindisi: gli Antinori, storie di uomini e tradizioni tra passato e futuro” è il tema della tavola rotonda che ha messo in luce le opportunità offerte dalla collaborazione tra istituzioni e territori per uno sviluppo sostenibile. Siamo profondamente orgogliosi di aver dato vita a questa iniziativa – afferma Gerardo Larocca – primo cittadino di Brindisi Montagna, nonché presidente dell’Anci Basilicata, che ha unito passato e futuro, tradizione e innovazione, una vera e propria opportunità per tracciare nuove strade di cooperazione. Con il supporto di istituzioni, esperti e comunità, stiamo scrivendo un nuovo capitolo della nostra storia, fondato sulla sinergia e sulla condivisione di una visione comune per il progresso. Il conferimento della cittadinanza onoraria – continua Larocca – attesta un riconoscimento alla sensibilità dimostrata nel corso degli ultimi anni da parte di Piero Antinori a questo frammento di storia familiare e che segna un importante passo nel rafforzamento del legame tra il territorio di Brindisi Montagna con una delle più importanti famiglie nobili toscane, consapevoli di poter affrontare, unitamente, proficue sfide future a vantaggio del nostro territorio.